Accessori per i Rettili
I rettili possono essere considerati gli animali più antichi, addirittura i primi abitanti della Pangea, ma già ormai da qualche tempo, sono entrati a pieno tra gli animali domestici. Ospiti nelle nostre case nei loro terrari, hanno bisogno di una serie di accessori per garantirgli una vita sana in un habitat adeguato.
Il terrario è assolutamente indispensabile: la scelta si orienterà verso un modello orizzontale in caso di animali terricoli (ad esempio, serpenti) o su un modello verticale adatto ad animali, come l’iguana, che preferisce passare gran parte del tempo sui rami. Protetto da rete o da lastre di vetro, le aperture possono essere protette da appositi lucchetti.
Il terrario andrà completato con diversi elementi: il substrato, naturale come sabbia, fibre vegetali o torba (la migliore è la torba muschiosa irlandese resistente alle muffe, ma in grado di garantire un giusto grado di umidità), oppure artificiale, preferibilmente in materiale assorbente che permette di bioedegradare velocemente e senza odori feci ed urine dell’animale e che può essere scelto in materiale non abrasivo ed ipoallergenico; elementi decorativi ed utili come tronchi, rami, piante e ghiaia. Per motivi puramente estetici, opure per ricreare un ambiente realistico, si possono uilizzare sfondi decorativi che riproducono pareti rocciose, vegetazione, etc.
La tipologia di prodotti per l’arredamento del terrario va scelta in base alle caratteristiche degli animali, se, ad esempio, questi preferiscono un ambiente desertico o umido. Tuttavia, in commercio vi sono prodotti particolari, come il legno naturale di Mangrovia, capaci di soddisfare entrambe le esigenze essendo soggetti alla crescita di muschio negli ambienti più umidi, ma restando secchi negli ambienti più torridi. Una tana, di dimensioni variabili in base all’ospite, come tronchi o rocce, realizzata con materiali atossici e con bordi levigati per evitare abrasioni, deve essere lasciata a disposizione per offrire un luogo di riparo. Sembre in base alla tipologia di animale, si deve valutare la possibilità di inserire, o meno, una piccola zona d’acqua. In questo caso, ci si può orientare verso l’inserimento di apposite “ciotole” per ricreare un laghetto naturale, o preferire un’installazione più sofisticata con pompa e filtro per garantire il ricambio delle acque.
Uno degli aspetti più importanti, per garantire al nostro ospite un habitat quanto più possibile vicino a quello naturale, è la temperatura, assolutamente fondamentale e da non sottovalutare sopratutto se si ha a che fare con specie tropicali. Attenzione, però: non tutte le specie hanno bisogno di caldo e luce, anzi, per alcune, sopratutto quelle notturne, questi fattori possono essere addirittura dannosi.
Per ricreare l’ambiente ideale ci si può aiutare quindi con apposite lampade ed elementi riscaldanti.
E’ necessario orientare la scelta verso lampade, di diversa tipologia, che vanno installate tramite normali portalampade. Si può scegliere tra i modelli a raggi infrarossi, capaci di riprodurre i raggi del sole e, quindi, di garantire all’animale un riscaldamento profondo, che arriva fino alle ossa, oppure preferire quelle con emissione UV (raggi Ultravioletti) che, oltre ad emettere calore, stimolano il metabolismo del calcio. Ci sono anche lampade spot, da utilizzarein particolar modo per ricreare la luce diurna che, essendo particolarmente potenti, sono indicate anche in caso di animali con problemi di salute. Sono presenti anche lampade a led adatte per ricreare l’effetto nebbia per ambienti paludosi e particolarmente umidi. Oltre le lampade vi sono anche apposite piastre riscaldanti che vanno applicate all’esterno del terrario. Realizzate con materiali atossici e pensate per evitare bruciature e scottature, vanno applicate sotto il terrario facendo attenzione a lasciare un certo spazio dal piano di appoggio per evitare un eccessivo surriscaldamento. Se non si dispone di uno spazio dove allestire il terrario, si possono scegliere appositi mobiletti, di dimensione variabile, per garantire stabilità e design.
Tuttavia, proprio per evitare di surriscaldare l’ambiente, sia nel caso di lampade che di altri elementi riscaldanti, è necessario ed assolutamente consigliato installare un termostato. I migliori sono quelli elettrici dotati di display per un pratico e veloce controllo della temperatura, visualizzando quella reale, percepita dalla sonda, e quella impostata. Si può abbinare a questi anche un timer per impostare programmi di spegnimento ad accensione in base ai giorni e le ore ed impostare cosi l’accensione anche in nostra assenza. Solitamente, i modelli più diffusi permettono di memorizzare i programmi e quindi funzionano anche in caso di mancanza di elettricità.
L’ umidità è un altro elemento che varia in base alla specie e richiede attenzione: un igrometro, attaccato alle pareti del terrario, permette di leggere con rapidità il grado di umido presente. In commercio si trovano dispositivi che integrano la funzione di termometro ed igrometro.
Ciotole di diversa dimensione e profondità possono essere utilizzate sia come mangiatoia, quindi per offrire cibo all’animali, sia come contenitori per l’acqua: nel primo caso, è importante preferire oggetti con superficie liscia che possono essere lavati senza problemi e scegliere ciotole con bordi più alti per evitare che alcuni cibi vivi, come i vermi, possano uscire ed invadere il terrario; mentre per entrambe le funzioni è sempre preferibile un oggetto abbastanza pesante per evitare possibilità di rovesciamento. In alcuni casi, come in presenza di camaleonti e gechi, è possibile somministrare l’acqua attraverso un gocciolatoio.
Se sono previste nascite, sarà bene dotarsi, al momento opportuno, di incubatrici
che accoglieranno le uova fino alla loro apertura mantenendo costante i livelli di calore ed umidità.