Grand Bleu de Gascogne
Cane Grand bleu de gascogne
Caratteristiche del cane Grand bleu de gascogne
Il cane Grand Bleu de Gascogne, è originario della Guascogna (Francia).
I suoi antenati, inizialmente, furono utilizzato in Francia per le grandi cacce a cavallo. La caccia con i segugi, c’era sin dal tempo di Carlo Magno. Rappresentava il divertimento del re, del clero e dei nobili. Vi erano quattro tipi di mute diverse: con il cane di Sant’ Uberto, con i Greffiers (cani bianchi del re), con i cani Fulvi di Bretagna, con i cani Grigi di San Luigi.
Con l’avvento di Luigi XV, molte razze di cani da ciaccia francesi furono abbandonate, poiché, avendo preferenza per cani molto veloci, fece incroci con razze inglesi. Altri sostengono che egli fece importare queste razze perchè i suoi canili furono colti da un’epidemia mortale.
Con la rivoluzione si arrivò alla fine delle grandi mute possedute in Francia. Con quelle sopravvissute si riuscì a ricreare nuove razze secondo una scrupolosa selezione. Il Grand Bleu de Gascogne, secondo alcuni, proviene dal cane di Sant’Uberto. Esso ha subito delle modifiche, per cause ambientali.
Il Grand Bleu de Gascogne, è classificato tra i segugi per la selvaggina di grossa taglia, ma anche per la lepre.
Le sue principali caratteristiche risiedono nella testa, che è molto forte e nel colore.
Il suo carattere lo rende un cane vivace ed esubrante. Molto fedele al padrone, sa essere dolce e premuroso. E’ intelligente e facile da addestrare.
La statura varia dai 65 a 72 cm, mentre le femmine sono alte dai 62 a 68 cm.
Gli occhi sono di colore scuro, lo sguardo triste, ma allo stesso tempo dolce e confidente.
Questo cane, è dotato di una corporatura molto sviluppata.
La coda è lunga e abbastanza grande.
Il suo pelo non è molto corto ed è folto.
Per quanto riguarda il colore, il cane Gran Bleu de Gascogne, ha macchie nere sulla testa e gli orecchi, mentre il reso del corpo è bianco punteggiato completamente di nero.
Alcuni esemplari hanno il mantello con macchie nere e tracce di focatura.