Mastino napoletano

Cane mastino napoletano

Caratteristiche del cane mastino napoletano

Il Mastino napoletano è un cane che apparve nel 1946 a una mostra canina. In particolare, otto esemplari colpirono l’attenzione dei cinofili.

In realtà questo mastino, vive nel sud d’Italia già dai tempi dei romani:  venivano usati nei circhi e nelle arene.

In periodi più antichi, i Fenici li avrebbero portati come merce preziosa dal Tibet. Si pensa anche, che siano stati portati dopo le invasioni militari avvenute in Europa, e che i soldati usassero questi cani per attaccare i nemici.

Altri ancora pensano che il Mastino napoletano sia stato importato da Carlo III, ed usato per difesa ed attacco.

Questi cani erano usati anche per guardare gli armenti.

Di questa razza, si interessò lo scrittore Piero Scanziani. Egli nel suo canile a Roma, raccolse i migliori esemplari e ne ottenne una meravigliosa razza.

Il primo esemplare di Mastino napoletano moderno, è stato Guaglione, stallone d’allevamento di Scanziani. Da allora questo allevamento produce molti cani che vengono esportati in tutto il mondo.

Il Mastino napoletano è un cane da guardia e da difesa, è robusto.

Ha un carattere coraggioso, docile e molto intelligente.

I maschi sono alti dai 65 ai 75 cm, le femmine dai 60 ai 68 cm.

Il peso varia dai 50 ai 70 kg.

La testa, provvista di un cranio largo, è corta e massiccia.

La pelle è piena di rughe e pliche.

Il tartufo è voluminoso, le labbra grosse e pesanti, le mascelle ben sviluppate, i denti forti “a tenaglia”.

Gli occhi ovali e ben lontani tra loro, di colore più scuro del pelo.

Le orecchie sono piccole e triangolari.

Il collo corto e tozzo con molta pelle lassa.

Il corpo mostra un petto largo con muscoli molto sviluppati, il costato ampio, il dorso retto e largo, la groppa muscolosa e larga, la coda robusta.

Gli arti anteriori e posteriori sono muscolosi e ben sviluppati.

I piedi hanno la forma rotonda e le dita unite tra loro.

Il pelo è corto, liscio e denso.

Il colore nero, piombo, grigio con a volte delle macchie bianche al petto e alla punta delle dita, fulvo, mogano.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


− due = 4